Stabant Matres: meditazione sul tema del dolore e della penitenza


La meditazione sul dolore e sulla sofferenza è uno dei temi più intensi della musica sacra, nei cui testi la descrizione della Passione attraverso i Vangeli si alterna alle struggenti e poetiche invocazioni di Geremia e di Giobbe, alle preghiere dei Salmi.

Pur nello scorrere dei secoli o nelle diverse scelte musicali dei vari autori, lo spirito di profonda commozione che pervade ogni composizione rimane inalterato e pronto ad essere colto da ogni ascoltatore; così, insieme alla semplicissima antifona gregoriana che descrive il riconoscimento di Pietro da parte dell’ancella, troviamo la suggestiva e compatta immagine della preghiera sul monte degli ulivi e, vicino alla disperata invocazione “ Voi tutti che passate per la via fermatevi e guardate se esiste un dolore grande come il mio”, possiamo ascoltare la commossa contemplazione di Cristo trafitto sulla croce.

Da una diversa angolatura, invece, si pone lo sguardo misterioso e visionario della mistica Ildegarda di Bingen: insieme a una potente spiritualità colpisce  il continuo riferimento al sangue come veicolo di redenzione e dall’enorme potere di purificazione e salvezza. Il sangue di Cristo, naturalmente, ma anche quello dei martiri come Santa Orsola e le sue undicimila vergini compagne, al cui sacrificio Ildegarda si è ispirata per comporre un intero ciclo dei Canti spirituali.

Alle composizioni di Hildegard von Bingen, il coro dedica tutta la prima parte del concerto.

Alcune esecuzioni
Università degli Studi, Gruppo Mimesis
Verona, 13 maggio 2000

Basilica di San Fedele
Como, 4 aprile 2004

Basilica di Galliano
Cantù, 30 giugno 2007

Fondazione Paolo Fagetti
Olgiate Comasco, 9 febbraio 2008

Chiesa del Sacro Cuore
Monza, 15 marzo 2008

Alcuni dati
Durata: con o senza intervallo, dai cinquanta ai settanta minuti circa.
Preavviso necessario: tre mesi.
Costi indicativi: da concordare.